L’alcolock in auto è una delle principali novità previste dal disegno legge che modifica il codice della strada. Il dispositivo funziona come un etilometro e impedisce l’accensione del motore se la persona che si mette al volante ha bevuto. Gli incidenti stradali causati da guidatori in stato di ebbrezza sono una delle principali cause di morte sulle strade di tutto il mondo. L’installazione dell’alcolock in auto permetterà di prevenire questo rischio.
Alcolock in auto: chi deve installarlo
Alcolock in auto è obbligatorio per chi è stato condannato per guida in stato di ebbrezza. Per evitare che gli automobilisti recidivi possano ricadere nuovamente in questa infrazione molto pericolosa, il conducente del mezzo prima di partire deve soffiare nel dispositivo. Il sistema verifica che il tasso alcolemico sia pari a zero e quindi permette di avviare la macchina. Invece, se registra la presenza di alcol, blocca il motore del veicolo e la messa in moto. L’operazione va ripetuta ogni volta che si vuole accendere il mezzo. Rispetto all’etilometro che viene somministrato dalle forze dell’ordine, questo test viene realizzato in autonomia dal conducente. Chi è stato condannato per guida in stato di ebbrezza deve utilizzare l’alcolock in auto per due o tre anni, a seconda della gravità del reato commesso, se vuole evitare la sospensione della patente.
Alcolcock in auto: dove installarlo
L’installazione dell’alcolock in auto è fissa. Il dispositivo viene collocato all’interno dell’abitacolo, vicino al sedile del guidatore in un punto facilmente accessibile. Viene collegato al sistema di accensione. Nelle vetture più recenti è prevista la predisposizione per questo apparecchio dal Regolamento UE 2019/2144. Dal luglio del 2022 l’Unione Europea ha imposto alle case automobilistiche di adottare un connettore standardizzato per permettere l’installazione dell’alcolock in auto e garantire così la possibilità di montarlo a posteriori. Non è obbligatorio averlo di serie ma almeno rendere possibile l’integrazione nell’aftermarket.
Per le vetture più vecchie l’installazione è più complessa e, secondo quando stabilito dal nuovo Codice della Strada, è a carico del proprietario della macchina.
Alcolcock in auto: chi lo installa
L’installazione dell’alcolock in auto viene eseguita da tecnici abilitati nelle officine autorizzate. Per impedire manomissioni o alterazioni, verrà applicato un sigillo al momento del montaggio. Il dispositivo inoltre è sottoposto a periodica taratura. L’apparecchio viene settato per rilevare 0 g/l d alcol per chi è stato sorpreso a guidare con un tasso alcolemico superiore alla norma. Ma l’alcolock in auto può essere impostato anche per altre soglie. È possibile regolarlo sul tasso alcolemico massimo di 0,5 g/l in Italia, rendendolo uno strumento utile a tutti gli automobilisti per valutare le proprie condizioni prima di mettersi al volante.
L’alcolock negli altri Paesi
L’alcolock in auto è già utilizzato come metodo alternativo alla sospensione della patente in diversi stati europei, come Austria, Belgio, Francia, Danimarca, Svezia, Finlandia, Polonia e Lituania, dove è applicato sui veicoli commerciali, sui mezzi pesanti e sul trasporto pubblico. In tutti i Paesi europei la prevenzione degli incidenti automobilistici legati al consumo di alcol è diventata una priorità. Si stima, infatti, che un quarto delle vittime su strada nel continente, circa 6.000 persone all’anno, siano provocate dalla guida in stato di ebbrezza. Anche l’Italia con le modifiche proposte al codice della strada ha deciso di inasprire le sanzioni e passare alla tolleranza zero nei confronti di chi si mette alla guida ubriaco. L’alcolock in auto è uno strumento che permette di aumentare i controlli, rendendo più sicure le strade.